Thriller, il Videoclip per eccellenza

Un videoclip musicale che può essere tranquillamente catalogato come vero e proprio “cortometraggio” è “Thriller” di Michael Jackson.

L’artista rimase talmente incantato dalla pellicola “Un lupo mannaro americano a Londra” che propose alla Epic Records di girare un video a tinte horror con la regia di John Landis, colui che diresse e scrisse il film appena citato, ma la casa discografica rifiutò (grave errore).

Il Re de Pop di conseguenza realizzò il progetto di tasca propria assumendo lo stesso Landis in regia e il risultato fu un capolavoro di 13 minuti e 40 secondi passato alla storia come il più apprezzato di tutti i tempi e venne considerato la chiave del successo dell’allora neonata MTV che lo trasmetteva a ripetizione.

Oltre al videoclip integrale ci furono altre due versioni più brevi da otto e sette minuti.

La trama vede un mix di sottogeneri horror con l’unico filo conduttore della coppia di fidanzati, interpretati dallo stesso Jackson e dalla modella Ola Ray.
Se nella prima parte 
Jackson è un lupo mannaro, nella seconda diventa uno zombi, capace di incutere timore attraverso il ballo, diventato ormai leggendario per lo stile ultra imitato.
Alla fine la ragazza si sveglia accanto al suo amato impaurita dagli incubi -anche se forse solo un brutto sogno non era- e con la famosa ed inquietante risata di 
Vincent Price (anche voce narrante) l’epilogo è quanto mai accattivante.

I numeri sono pazzeschi: vincitore di 2 Grammy Awards e 3 MTV Awards nel 1984.
E’ tra i più visti su 
YouTube (i dati attuali parlano di quasi 254 milioni di visualizzazioni).
Ancor più impressionanti il numero di vendite dell’album in tutto il mondo, oltre 115 milioni di copie vendute.