Narcos 3×02: Recensione

Narcos 3×02, recensione del secondo episodio della terza stagione che racconta la vera storia del Cartello di Calì. Esclusiva Netflix


L’episodio comincia con il figlio di Miguel Orejuela, David, che con i suoi scagnozzi sta disperdendo del gas tossico nelle fogne, per liberale le bombole (uno dei metodi usati dal cartello per il trasporto della
cocaina).
Nel frattempo Don Gilberto (dopo aver incontrato Henao Montoya), consiglia a “Pacho” di rimanere un periodo nell’anonimato, a causa della sua vendetta e l’uccisione di Claudio Salazar, membro dei Norte del Valle (cartello rivale da sempre del Calì, ma che Gilberto stava cercando di alleare per favorire il loro progetto di “resa” con il governo colombiano) mandandolo in Messico per affari.
Già si denotano le caratteristiche dei due “gentiluomini”, Gilberto: stratega, affarista, leader, mentre Pacho vendicativo, sanguinario, uno che farebbe di tutto per difendere l’onore della famiglia.
Peña lavorava con il Governo, la polizia e l’ambasciata per avere qualche agente in segreto a Calì, ma i due agenti in missione erano stati trovati dai servizi privati, gestiti da Don Miguel ed organizzati da Jorge Salcedo (Matias Varela), l’addetto alla sicurezza di famiglia.

Intanto la moglie (ormai vedova), la signora Salazar, stava cercando disperatamente il marito.
Qua il rovescio della medaglia.. Notizia del tg Colombiano, fuga di gas, esplosioni, morti.. era successo durante la dispersione del gas tossico, che era arrivato dalle fogne alle case di un quartiere.
La strategia dei due boss doveva cambiare.. subito l’ordine a New York di rallentare con gli affari, l’allerta alla loro sicurezza di indagare sul procuratore che voleva diffondere la notizia ai media di un colpevole, sempre mantenendo un profilo basso, per evitare che salti l’accordo di resa con il governo (cosa molto probabile se fosse arrivata la soffiata di una strage locale provocata da un maldestro gesto dei trafficanti di Calì).
Per questo “KGB”, perché le loro azioni erano studiate al dettaglio e con un potenziale da servizi segreti per evitare di essere sulle prime pagine dei giornali.
Appaiono in questa puntata anche gli agenti Chris Feistl (Michael Stahl David) e Daniel Wan Ness (Matt Whelan), impiegati nell’ufficio della DEA.
L’agente Feistl stava indagando su conti bancari collegati al cartello chiedendo a Peña di poter andare a Calì per riuscire ad incastrare gli Orejeula, ma purtroppo Javier aveva le mani legate dai superiori e non poteva fare nulla.
Un gran finale volge al termine della puntata.. e qui vi lascio per farvela assaporare fino in fondo..

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