Intervista a Totò Cascio, l’indimenticato Salvatore di Nuovo Cinema Paradiso

Totò Cascio non è solamente un attore che ha ricevuto notorietà sin dall’età di otto anni per “Nuovo Cinema Paradiso”, è uno dei volti principali del Cinema Italiano nel nostro Paese e all’estero.
Nonostante quasi 30 anni dall’uscita del film Premio Oscar, la magnifica interpretazione di Totò è tuttora ricordata da tutti gli appassionati e non solo.
Malati di Cinema rende omaggio a questo fantastico personaggio con le ormai consuete “5 domande”:

1) Sei conosciuto principalmente per il ruolo di Salvatore nel film “Nuovo Cinema Paradiso” di Giuseppe Tornatore. Sarai sicuramente stanchissimo di ricevere domande su quel fantastico film e quindi ti chiediamo, oltre al capolavoro del 1988, quale altro lungometraggio a cui hai preso parte ricordi con piacere?

Oltre a “Nuovo Cinema Paradiso” ho buoni ricordi di “Jackpot” del 1992 diretto da Mario Orsini, film che purtroppo non ha ottenuto un buon successo al botteghino forse anche per via della difficile tematica, lungometraggio che mi ha permesso però di conoscere una persona fantastica, ovvero Adriano Celentano (ultimo film da lui interpretato). E’ stato veramente bello conoscerlo sul set, così come la moglie Claudia Mori.

2) Hai ottenuto un successo incredibile grazie alla tua favolosa interpretazione che ti ha catapultato nel grande Cinema. Nei tuoi ricordi di bambino c’è un nome dello spettacolo con cui hai legato particolarmente?

A prescindere da coloro con cui ho avuto l’esperienza più bella della mia vita da attore (Giuseppe Tornatore e Philippe Noiret), mi riallaccio alla risposta precedente citando di nuovo Adriano Celentano. Il ricordo che ho di lui sul set è magnifico, era il Re dell’improvvisazione, un signore di simpatia con cui ho trascorso momenti indimenticabili.

Totò Cascio oggi

3) Il Salvatore Cascio “adulto” che professione svolge? Torneresti a tempo pieno nel mondo del Cinema qualora ci fosse una proposta seria?

Attualmente sono imprenditore. Sono proprietario di un ristorante e gestisco un b&b nel paese in cui vivo.
Mi piacerebbe molto tornare a lavorare nel Cinema, forse per rimettermi in gioco e per provare a confrontarmi con il “Totò” bambino, anche se ormai è parecchio che non vivo il set cinematografico. Sarebbe bello anche lavorare in televisione, magari insieme a Fiorello.

4) Il tuo viso è conosciuto praticamente in tutto il mondo. Sei diventato icona del Cinema italiano all’estero. Il volto di Totò Cascio è tuttora conosciuto quando giri per strada e, collegandoci a questa domanda, era stressante ricevere tante attenzioni dai fans quando eri bambino?

Con gli anni che passano è più raro essere riconosciuti per strada. Qualcuno effettivamente ancora c’è che mi riconosce ed è sempre un’emozione. Da piccolo invece ammetto che ero molto timido e tutte quelle attenzioni un po’ mi intimorivano, ma ero pur sempre un bambino di 8/9 anni.
Comunque questa è una carta che gioco ben volentieri con le ragazze!!! (ride).

5) Come reputi il Cinema Italiano attuale? C’è un film recente che ti è piaciuto in particolare?

Non è semplice parlare del Cinema italiano, mi piacciono le commedie e sono molto amico di Leonardo Pieraccioni.
Un film del nuovo millennio che amo e che mi è rimasto nel cuore è “La Mano de Dios” del 2007 con protagonista il mio amico Marco Leonardi con cui ho condiviso il set in “Nuovo Cinema Paradiso” (entrambi nel ruolo di Salvatore). Difficilmente piango guardando un film (a parte Nuovo Cinema Paradiso e La vita è bella), ma questo lungometraggio e soprattutto l’interpretazione di Marco mi hanno commosso tanto da doverlo chiamare via telefono per fargli i complimenti.

E’ stato un piacere intervistare e conoscere Totò Cascio, ragazzo e uomo di una gentilezza unica.
Potete visitare la sua pagina Facebook ufficiale qui, piena di bellissime notizie su “Nuovo Cinema Paradiso” e non solo!

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