Chopper (2000): Recensione

Chopper, recensione del film australiano diretto da Andrew Dominik nel 2000 con protagonista Eric Bana nei panni di Mark Brandon Read, detto Chopper

VOTO MALATI DI CINEMA 7.5 out of 10 stars (7,5 / 10)

Mark Brandon “Chopper” Read è la classica persona da evitare. Un tipo dal carattere forte e dal cervello enigmatico che per via di alcuni gravi reati deve scontare oltre dieci anni di carcere.
E’ talmente fuori di testa che è arrivato fino al punto di tagliarsi le orecchie pur di uscire per infermità mentale.
All’esterno la vita non è certo migliore. Le difficoltà sono tante anche per via della sua personalità aggressiva. E’ un autentico mastino, incute timore a chiunque e passa le giornate tra alcool, droga e litigi, con il conseguente aumento di nemici sparsi per la città.

Eric Bana

La vera storia di Chopper è talmente pazzesca che risulta addirittura impossibile da raccontare in poche righe. Talmente incredibile da interessare i media australiani, accorsi varie volte nella prigione ad intervistare il criminale, spingendo Chopper a scrivere un libro divenuto in poco tempo un Best Seller tra i più venduti in Oceania, con l’aggiunta del film girato nel 2000 dal regista Andrew Dominik.
Nel ruolo del protagonista possiamo ammirare un grandissimo Eric Bana, autore di una interpretazione a dir poco intensa, preparata alla perfezione frequentando il vero Chopper e mangiando cibo spazzatura (da noi comunemente chiamato “schifezza”) con l’obiettivo di prendere peso.
Strano ma vero, il ruolo di Chopper è stato scelto dallo stesso Mark Brandon “Chopper” Read dopo aver osservato le gesta dell’attore nella Serie comica Full Frontal.

Mark Brandon Read: il vero Chopper

Dimenticate il Bana “Hollywoodiano” di Un amore all’improvvisoTroy e Le regole del gioco, perché in questa pellicola ci troviamo di fronte un attore agli esordi in un ruolo più che drammatico, praticamente irriconoscibile per il pubblico americano.
La pellicola è cruda e ci mostra una parte dell’Australia che non molti conoscono, fatta di criminalità e violenza.
Una piccola curiosità: nel doppiaggio italiano il protagonista ha la voce di Gioele Dix, comico milanese conosciuto dai più per le tante apparizioni nel programma Mai Dire Gol.