Transamerica (2005): Recensione

Transamerica, recensione del film diretto da Duncan Tucker nel 2005 con protagonista Felicity Huffman, vincitrice di un Golden Globe come Miglior attrice protagonista

VOTO MALATI DI CINEMA 7 out of 10 stars (7 / 10)

Transamerica non è solamente un film che parla di una inaspettata congiunzione genitore/figlio, ma ci mostra in maniera completa la difficoltà di alcune persone che hanno di vivere soprattutto con se stessi e in un secondo momento con gli altri, trovando però la forza di andare avanti con orgoglio.

Sabrina “Bree” Osbourne (Felicity Huffman) è un transessuale non dichiarato, persona sensibile e solitaria che vuole cancellare il proprio passato in maniera definitiva e diventare a tutti gli effetti una donna col desiderio di operarsi chirurgicamente.
A pochi giorni dalla partenza per Los Angeles però riceve una telefonata che le cambierà ulteriormente la vita; scopre di avere un figlio di 17 anni e deve pagare la cauzione per farlo uscire di galera.
Tenendo nascosta la sua identità comincia un lungo viaggio con Toby (Kevin Zegers), ragazzo disagiato diretto anche lui a L.A. in cerca di fama nel cinema Porno Gay.
Il legame che si stringe tra i due è forte e pieno di sentimento nonostante le varie peripezie che i protagonisti affrontano lungo la strada e molte incomprensioni che li metterà spesso in contrasto.

Felicity Huffman candidata al Premio Oscar come Migliore attrice protagonista per il ruolo di Bree

Duncan Tucker dirige una commedia dai contenuti forti rafforzata dalla grandissima interpretazione di Felicity Huffman, veramente magistrale nel ruolo del transessuale dalla vita piena di problemi.
E’ un Road Movie insolito, a tratti leggero e sentimentale, dove le fragilità dei personaggi esce fuori e ed è percettibile sin da subito.
Non è facile cambiare sesso e sentirsi finalmente quello che si è interiormente, specialmente in un mondo pieno di pregiudizi e malelingue.
Quando tutto sembra difficile e attorno si vede solo il buio, una notizia all’apparenza sgradita si può rivelare fondamentale per iniziare nel modo migliore un nuovo percorso grazie alle sorprese che regala la vita.

Una bellissima pellicola che trasmette tenerezza e ci fa ammirare per l’ennesima volta lo stupendo panorama che le strade degli Stati Uniti possono offrire in tutto il suo splendore estivo.

CURIOSITA’: Felicity Huffman ha soprannominato “Andy” il suo pene prostetico durante le riprese del film