Jumanji – Benvenuti nella giungla (2017): Recensione

Jumanji – Benvenuti nella giungla (2017), recensione del film diretto da Jake Kasdan con Dwayne Johnson, Jack Black, Kevin Hart, Karen Gillan e Nick Jonas

VOTO MALATI DI CINEMA 7 out of 10 stars (7 / 10)

Jumanji – Benvenuti nella giungla (2017)  non è un remake, ma un sequel che rimane sostanzialmente fedele alle intenzioni narrative del “primo capitolo”. Il contenuto che viene raccontato qui è lo stesso, ma presentato in una forma diversa, più attuale, fresca e moderna che non “oltraggia” la pellicola precedente per il semplice motivo che ognuno è perfettamente coerente con la propria epoca.

Gli elementi narrativi base ci sono: un ragazzo intrappolato nel gioco per anni, la lotta contro la giungla per sopravvivere e il gioco che pervade la realtà (anche se qui sono i protagonisti che vanno nella giungla e non viceversa).

La sceneggiatura e la storia sono molto semplici e per questo riescono a dire davvero tanto. La possibilità dei protagonisti di essere persone altre da sé (molto caratterizzate e tipizzate, a fin di bene) fa si che scoprano qualcosa di più di loro stessi per un’evoluzione narrativa eccellente.

Il ritmo è molto incalzante, non ci sono momenti morti e vi è un equilibrio praticamente perfetto tra umorismo, tensione e azione. Le battute e le gag non sono finalizzate a se stesse, ma hanno uno scopo all’interno della vicenda e, sopratutto, non smorzano i momenti di tensione. In questo modo azione e avventura diventano adrenalinici e coinvolgenti, all’interno di un contesto che si prende molto sul serio (perchè si rischia davvero la morte) ma che concede ilarità a tutti.

Tra gli attori spiccano particolarmente le performance di Dawyne “The Rock” Johnson e Jack Black (qui degno erede della comicità di Robin Williams). In generale, tutti e quattro gli attori sono molto efficaci nell’interpretare le loro controparti adolescenti catapultate all’interno di corpi adulti. Johnson, nonostante le battute sulla sua fisicità massiccia, riesce a dare spessore a quello che in realtà è un giovane nerd sfigato. Allo stesso modo Black è straordinariamente credibile nella parte di una ragazzina popolare al liceo all’interno del corpo di “un uomo in sovrappeso di mezza età”. Mentre Karen Gillan ironizza sul perchè indossare un abbigliamento inguinale e in pelle nella giungla contro ogni praticità, riflettendo con leggerezza sulla figura femminile bad-ass.

Il commento musicale dei tamburi tribali è la ciliegina sulla torta: un turbine di emozioni tra evocazione, potenza, angoscia, adrenalina in un unico strumento. Anche la colonna sonora è perfettamente in linea con l’idea generale del film.

Unica pecca è la parte antagonista della storia che, senza lamentele, ovviamente è misera in confronto al resto poichè il cattivo non è ciò su cui né Jumanji/giocoJumanji/film volevano puntare. Grandissima vittoria è la capacità di far evolvere il gioco da tavolo in un videogame (seppur antico anche per il 21esimo secolo), ma comunque straordinariamente efficace e fedele allo spirito della pellicola. Un film promosso a pieni voti che vi farà emozionare, ridere e immergere nella giungla!

La pellicola debutterà nelle sale cinematografiche statunitensi a partire dal 22 dicembre 2017 e dal 1º gennaio 2018 in Italia.