10 film con protagoniste femminili imperdibili

Un elenco di dieci titoli con protagoniste femminili

che celebrano la figura della donna

Perché guardare un film sulle donne?

La Creative Artists Agency (CAA) ha condotto una ricerca che dimostra che i film con protagoniste femminili hanno registrato degli incassi significativamente maggiori rispetto alla media dei film con protagonisti maschili, a prescindere dalla categoria e dal budget delle pellicole esaminate. Lo studio ha preso in esame 350 film usciti negli USA tra gennaio 2014 e dicembre 2017, ed è uscito su Deadline lo scorso dicembre.

Questa ricerca non è che uno spunto di riflessione per ragionare sul motivo di questo alto gradimento ottenuto da “eroine” o “anti-eroine” della tradizione cinematografica. Sono tantissime, a ben pensarci, le “quote rosa” iconiche che popolano i ricordi di ognuno di noi, sul piccolo e grande schermo. Quale miglior occasione, se non la Festa della Donna, per immergersi nel modo di una di queste protagoniste femminili e dei loro mondi, così complessi, colorati e appassionati?

I miei dieci titoli del cuore:

Thelma e Louise: Louise, 40 anni, cameriera in un fast food, insoddisfatta compagna di Jimmy, e Thelma, una trentenne con un marito sessista che la trascura, salgono a bordo di una vecchia Ford e partono per un weekend di evasione all’oscuro dei rispettivi compagni. Durante una sosta, Thelma viene avvicinata e aggredita da un uomo, che tenta di violentarla. Per soccorrere l’amica Louise gli spara un colpo in pieno petto e lo uccide. L’unica soluzione è fuggire da tutto e da tutti, in direzione Messico.

Ragazze interrotte: alcune ragazze ricoverate in un ospedale per malattie mentali si confrontano l’una con l’altra, in un percorso che passa dalla conoscenza dell’altro per arrivare all’accettazione di se stessi. Amicizia, malattia, dolore e libertà: Winona Ryder e Angelina Jolie regalano un’interpretazione indimenticabile, con una storia che ci rivela tanto e ci invita a riflettere sulla percezione della diversità.

Carol: Manhattan, 1952. Una giovane donna impiegata in un grande magazzino, Therese, si innamora di Carol, una cliente elegante della New York bene. Tutto nasce da un guanto dimenticato e un trenino giocattolo: Carol ha un marito da cui vuole divorziare e una bambina, e Therese un pretendente che vuole sposarla. In una rigida giornata d’inverno le due partono verso ovest, in un viaggio di evasione che le vede appassionate e irrimediabilmente attratte l’una dall’altra. In un’America che considerava l’omosessualità come un disturbo sociopatico della personalità, Carol e Therese sfideranno i giudizi morali e le rigide convenzioni dell’epoca.

Il diritto di contareKatherine G. Johnson, Dorothy Vaughn e Mary Jackson sono tre brillanti donne afro-americane della NASA che hanno collaborato a una delle più grandi operazioni di sempre: il lancio in orbita dell’astronauta John Glenn, la conquista statunitense che ha segnato la svolta nella corsa verso la conquista dello spazio. È la storia di tre coraggiose visionarie che hanno sfidato le barriere di genere e razza, ispirando le future generazioni a sognare in grande e non limitarsi mai.

The Help: Siamo in Mississipi, nel 1963. Skeeter, è una ragazza bianca neolaureata che fa ritorno a casa dei genitori, ricchi proprietari terrieri e che, a differenze delle sue coetanee, non è interessata ad accasarsi, ma punta a diventare una giornalista. La giovane rimane colpita dalla situazione in cui versa il suo stato, dominato dalla segregazione e dal razzismo. Quando incontra Aibileen Clarck, una donna afroamericana che ha passato la vita a crescere i figli dei bianchi e ha perso il suo in un incidente sul lavoro, e Minny, una domestica dal carattere difficile, moglie di un uomo violento e madre di cinque figli, Skeeter decide di raccontare la loro storia in un libro che sarà pubblicato con il titolo The Help.

Il colore viola: diretta da Steven Spielberg, Whoopi Goldberg interpreta una donna vittima di violenza che sceglie di reagire e imporsi. Il film si focalizza su temi delicati e drammatici, come abusi sessuali e razzismo, ma soprattutto sul coraggio femminile, il vero protagonista.

Ameliaè un film del 2009 con Hilary Swank e che, con grande rigore storico, racconta la vita di Amelia Earhart, la prima donna aviatrice a trasvolare l’Atlantico. Rivoluzionaria e anticonformista, la giovane costruì anche un interessante business intorno al suo personaggio: scrisse libri sulle sue imprese, lanciò linee di moda e non seguì alcun genere di convenzione sociale, fino a scomparire nel nulla mentre tentava di realizzare in volo il primo giro del mondo.

The WifeJoan e Joe sono marito e moglie da tanti anni, e nascondono un segreto inconfessabile: il successo dell’opera letteraria di lui è, in realtà, frutto del talento di Joan. Quando a Joe viene conferito il Nobel, la moglie lo segue in Svezia per ritirare il premio, ma quel viaggio sarà proprio metafora di un percorso di consapevolezza che il personaggio femminile affronterà, fino a giungere alla rottura definitiva. È la storia di una ribellione silenziosa, di un talento mascherato, di un ambiente, quello artistico, tristemente maschilista e incapace di celebrare la grandezza delle donne.

Frida: 2002, Julie Taymor va nuovamente a segno, portando sul grande schermo la vita della più famosa pittrice di tutti i tempi: Frida Kahlo. Una vita ostinatamente e sovversivamente vissuta a colori, nonostante le indicibili sofferenze fisiche e le delusioni affettive, che mette in luce la figura immensa di una donna coraggiosa ed esemplare, con i suoi pregi e difetti.

The Danish Girl: il film parla della vera battaglia di Lili Ebe, nata biologicamente uomo a Dresda nel 1882, morta clinicamente donna, dopo essersi sottoposta come prima al mondo ad un intervento chirurgico cambio sesso. La grande sorpresa, però, sta nella commovente solidarietà femminile che Lili riceve dalla sua stessa moglie, Gerda Wegener. Dopo aver conosciuto la verità ha deciso di continuare a sostenerla fino alla morte e mettere al primo posto l’amore incondizionato, nonostante il Re di Danimarca avesse annullato il matrimonio.