Alien Nation (1988): Recensione

Alien Nation, recensione del film di genere fantascientifico diretto da Graham Baker nel 1988 con James Caan e Mandy Patinkin

VOTO MALATI DI CINEMA 6.5 out of 10 stars (6,5 / 10)

1991: sono passati tre anni dall’arrivo di una razza aliena sulla Terra.
I cosiddetti Neo-inseriti”, oppure “Spurghi” (come volgarmente chiamati da alcuni essere umani), umanoidi con delle enormi teste a forma di patata, hanno stabilmente piantato le loro radici nel pianeta senza non poche difficoltà. Per lo più emarginati e costretti ad abitare nei ghetti, i Neo-inseriti “sono fra noi, hanno i loro costumi, i loro misteri e i loro crimini…” come annunciato dalla voce narrante a inizio film.

Due poliziotti inizialmente incompatibili, l’umano Matthew Sykes (James Caan) e l’alieno Sam “George” Francisco (Mandy Patinkin), dovranno indagare su uno strano giro di droga che vede coinvolti alcuni Neo-inseriti, tra cui un facoltoso magnate, l’alieno William Harcourt (Terence Stamp), uno dei pochi “Spurghi” arrivati fino ai salotti buoni di Los Angeles.

Negli anni ’80 fioccavano a dismisura i thriller polizieschi che prevedevano coppie di agenti dare la caccia a malvagi villain: Arma Letale e Danko, giusto per citare i più celebri.
Alien Nation, girato nel 1988 da Graham Baker, entra di diritto tra i migliori sia per il ritmo incalzante che per il messaggio di critica inserito nella sceneggiatura.
I Neo-inseriti, considerati minoranza etnica, sono ghettizzati e per lo più odiati dalla maggior parte della popolazione umana, costretti a lavori di fatica e schiavizzati in complicate mansioni, perfetto specchio della situazione reale e soprattutto attuale, senza cadere in facili populismi.

Al 1991 sono 300.000 i Neo-inseriti che popolano il Pianeta Terra

Parlando del lato tecnico della pellicola, la fluidità delle scene e l’ambientazione noir di una Los Angeles degradata di fine anni ’80/inizi anni ’90, rendono il film piacevole nonché spassoso, grazie alla perfetta alchimia tra James Caan e Mandy Patinkin, protagonisti del film.

Bright, film del 2017 con Will Smith e Joel Edgerton, si può considerare a tutti gli effetti come un remake non ufficiale di Alien Nation, mentre dal film diretto da Graham Baker e scritto da Rockne S. O’Bannon sono stati ricavati una omonima Serie TV (una stagione da 23 episodi nel 1989) e ben cinque film per la televisione (Alien Nation: Dark Horizon, Body and Soul, Millennium, The Enemy Within e The Udara Legacy, usciti tra il 1994 e il 1997).

Alcune caratteristiche dei Neo-inseriti
– Sono vulnerabili all’acqua di mare, mortale per loro come l’acido per l’essere umano.
– Mangiano carne cruda, specialmente quella di castoro
– Si ubriacano con il latte scaduto

CURIOSITA’
in una scena del film è possibile vedere una locandina di “Rambo 6”