Drive (2011): Recensione
Drive, recensione del film diretto da Nicolas Winding Refn nel 2011 con Ryan Gosling, Carey Mulligan, Oscar Isaac e Ron Perlman
VOTO MALATI DI CINEMA (8,5 / 10)
Drive, nona pellicola del regista danese Nicolas Winding Refn, parlando in modo del tutto imparziale, è un autentico gioiello.
E’ la storia di Driver (il nome del protagonista rimarrà sconosciuto per tutto il film), uno stuntman di professione che nel tempo libero per arrotondare lavora come autista per rapinatori di banche aspettandoli in auto per 5 minuti, dopodiché “qualunque cosa accada un minuto dopo sei da solo. Io guido e basta!”
E’ un personaggio buono e solitario, spesso ricorrente nei film di Refn (vedere Pusher), un eroe raro da trovare ai giorni nostri, che pur di aiutare le persone a cui tiene metterà a serio rischio la sua vita senza alcun problema.
Il film è adrenalinico e brillante; c’è spesso un silenzio quasi claustrofobico che aiuta il pubblico ad immedesimarsi e ad immergersi nella mente del protagonista conoscendone pienamente la sua personalità.
La fotografia di Newton Thomas Sigel è a dir poco sublime, caratterizzata da tantissime luci e colori che riportano ad un ambiente anni ’70-’80, nonostante la trama collocata nel periodo attuale.
Non da meno le musiche di Cliff Martinez, in grado di selezionare artisti di alto spessore come Kavinsky, College, i Chromatics e Desire con canzoni pienamente adatte al contesto e sapientemente disposte per ogni momento della storia.
Nonostante il titolo e la tematica, il regista Nicolas Winding Refn non guida e non possiede nemmeno la patente
E’ la definitiva consacrazione per Ryan Gosling, il protagonista di questa pellicola, che si conferma attore di talento e tra i migliori nel panorama attuale Hollywoodiano.
Anche il resto del cast offre grandissime prestazioni, con l’ottima Carey Mulligan (già ammirata in Shame) e gli esperti Bryan Cranston (Argo), Ron Perlman (Sons of Anarchy) e Oscar Isaac (Ex Machina).
Drive è un film assolutamente consigliato.
Una storia d’amore innocente avvelenata da un mondo degradato e cattivo che non lascia scampo ai nostri eroi.
Da vedere, vedere e ancora vedere!