Quell’idiota di nostro fratello (2011): Recensione
Quell’idiota di nostro fratello (titolo originale: Our Idiot Brother), recensione del film diretto da Jesse Peretz nel 2011 con protagonista Paul Rudd
VOTO MALATI DI CINEMA (6,5 / 10)
Essere buoni e sinceri al giorno d’oggi non paga e ne sa qualcosa Ned (Paul Rudd), trentenne dal carattere tenero e pacifista che, a causa della sua ingenuità, viene spesso e volentieri maltrattato da parenti e conoscenti, pronti ad usarlo spesso come capro espiatorio per nascondere le loro piccole o grandi malefatte.
Ned ha una famiglia che gli vuole bene, ma la sua indole “fanciullesca” lo porta a stressare le sorelle, stanche di badare perennemente a lui. La fidanzata/dittatrice e un cognato naif lo manipolano spesso come un burattino mentre, d’altro canto, può fare affidamento sull’affetto da parte della madre, anziana e solitaria signora, del nipotino (forse proprio perché bambino molto simile a lui) e del cane che lo ama in modo incondizionato.
E’ pienamente consapevole della filosofia di vita da lui adottata ,ma la sua semplicità lo porta a fregarsene, continuando per la sua strada nonostante le continue e negative situazioni.
Molteplici le citazioni a Star Wars nel corso della pellicola
Ned ha molte analogie con il famoso Flanders (forse il nome non è una coincidenza) del cartone animato I Simpson.
Essere buoni d’animo nella società attuale emargina un po’ il personaggio, spesso considerato “anormale”. L’unico difetto da imputargli è quello di non essere sveglio e di cacciarsi in grossi guai a causa della sua ingenuità, invogliato ulteriormente a commettere errori da parte di chi invece dovrebbe aiutarlo.
Il regista Jesse Peretz è chiamato a confermarsi dopo il buon Ex del 2007, riuscendo nell’intento grazie a una commedia fresca ed emozionante, ambientata ai giorni nostri seppur con molte sfaccettature anni ’70 di un’America periferica.
Paul Rudd, veramente bravo sia nell’aspetto che nell’interpretazione, si cala in modo perfetto nel personaggio riuscendo a trasmettere le sue sensazioni.
Le talentuose Zooey Deschanel, Elizabeth Banks ed Emily Mortimer risultano impeccabili nella parte delle sorelle affettuose ma stressate.
Le musiche dal sapore Country e Pop bene si amalgamano con la pellicola, tra cui alcuni brani del grande Willie Nelson.
Quell’idiota di nostro fratello è un film assolutamente consigliato, capace di far ridere ed emozionare.