The Irishman: Come New York è stata trasformata in Detroit e Philadelphia


Bob Shaw, Production Designer di The Irishman, ha rilasciato un intervista a Variety, dove ha raccontato come hanno fatto a riprodurre Detroit a New York.
Shaw ha raccontato che nonostante il Film ha richiesto 117 location, essendo i suoi parenti della Pennsylvania, era familiare con quel territorio, e sapeva che aspetto avessero quel genere di case (persino la casa di Frank Sheeran), e anche cose come il Casinò, che era vicino casa della zia a Cherry Hill.

Il film inizia negli anni ’50 e copre cinque decadi.
Ciò ha richiesto di passare la maggior parte del tempo ad aggirarsi in auto, cercando location multiple dello stesso genere (come 5 pompe di benzina d’epoca, e quindi cercando diversi edifici che sembrassero delle vecchie pompe di benzina).
Hanno dovuto anche modificare delle location per riprodurne altre.

“C’è stato un gran lavoro di trasformazione” […] “Ci serviva un Howard Johnson’s (catena Americana di motel). C’era questo hotel fatiscente. Molti di questi posti non hanno una piscina esterna, ma abbiamo trovato un posto con una barriera fatta di rete metallica. La piscina aveva una copertura, ma niente acqua”

Così hanno dovuto rifare la copertura di cemento, e pitturare tutto per riprodurre i colori della catena Howard Johnson’s dell’epoca.

“Molte volte pensi di aver trovato una soluzione, ma non ti permettono di realizzarla” […] “Ci hanno permesso di fare quello che ci serviva per questo film”

E soprattutto hanno avuto il budget per farlo.

Un’altra location problematica era quella del lago Orion, dove Jimmy Hoffa possedeva una casa.
Oggi, sono presenti solo case moderne, mentre Jimmy ne possedeva una in mattoni con infissi di legno.
Fortuna vuole che Bob avesse girato un episodio di The Sopranos in una vecchia casa di legno, che era ancora lì, così è stata utilizzata quelle per le riprese.

Un’altra location estremamente importante nel film è il The Red Fox Restaurant, dove Hoffa fu visto per l’ultima volta.
Quello esiste ancora, ed è nel Suffern, a New York.
Per girare lì hanno dovuto trasformare gli edifici circostanti per riprodurre quelli dell’epoca, e fermare e regolare il traffico.

Per quanto riguarda le (fantastiche) scene in Florida:

“Ho provato in passato a ricreare Miami a New York, ma non è ottimale farlo. Non ci abbiamo provato proprio”

Così sono andati direttamente in Florida a girare.

The Irishman esce il 27 Novembre su Netflix; vi rimandiamo alla recensione, che trovate qui, di questo autentico capolavoro gangster!