The Lodge (2019): Recensione
The Lodge, recensione del film scritto e diretto da Veronika Franz e Severin Fiala. Uscito nelle sale italiane il 16 gennaio 2020
VOTO MALATI DI CINEMA (5 / 10)
Richard sta affrontando il divorzio con la moglie. Dopo il suicidio di questa, Richard intende far incontrare i suoi due figli con una donna più giovane che vuole sposare: Grace.
L’occasione si presenta a Natale, in uno chalet isolato in montagna. I ragazzi, però, non hanno ancora accettato la nuova relazione del padre e, scoperto l’oscuro passato di Grace, sono decisi ad approfittarne.
Il personaggio del padre, Richard, è una figura finta: ragionevole fino allo sfinimento, non si riesce mai a credere alle sue parole e azioni; a causa del suo ego smisurato pare non provare vere emozioni ma giusto quel poco che serve a farlo sembrare umano. Aiden, il figlio, invece, è il leader del film, quello che quasi sempre porta avanti la storia. È l’unico personaggio profondo che merita un secondo sguardo. Grace, interpretata da Riley Keough, è la star del cast. Il suo personaggio ha una bellissima introduzione, viene nascosta abilmente per la prima parte del film, ma quando la si svela la magia cessa. La sua backstory traumatica è alla base della tensione horror del film, causando inquietudine attraverso le visioni di Grace e attraverso il ricordo di lei da bambina circondata da cadaveri, ma manca di originalità e del fattore spavento. Infatti i pochi momenti drammatici del film vengono accompagnati dalle urla e pianti della sorellina che, invece, per il resto è un personaggio passivo.
Il colpo di scena nel finale del film è molto ben pensato ed intrigante e riesce a trarci in inganno per qualche momento; infatti Grace sin da subito si intuisce che non porterà a nulla di buono ma la bravura degli autori del film sta proprio nel farci dubitare di questo. Ma essendo l’unico elemento davvero interessante del film viene tirato fuori troppo presto, portando lo spettatore, ad indovinare il finale.
Il film vanta la presenza di Alicia Silverstone, attrice che deve la sua fama alla commedia rosa Ragazze a Beverly Hills del 1995, molto famosa tra gli amanti del genere. Veronika Franz e Severin Fiala sono entrambi nati in Austria e hanno lavorato insieme anche ad un pluripremiato documentario Kern del 2012 sul attore Peter Kern. Un altro lungometraggio horror, firmato dai due, è Goodnight Mommy del 2014 che, come The Lodge affronta il tema dell’isolamento e dei conflitti familiari.
The Lodge è il loro primo film in lingua inglese.