La tata (1993-1999): Recensione

La tata, la recensione della celebre sit-com con protagonista la simpaticissima Fran Drescher, prodotta dal 1993 al 1999 e andata in onda per la prima volta in Italia nel 1995

VOTO MALATI DI CINEMA 8 out of 10 stars (8 / 10)

Nel 1993 Fran Drescher debutta sul piccolo schermo con la sit-com La tata (The Nanny), la famosissima serie televisiva incentrata sul personaggio di Francesca Cacace, una ruspante donna di Frosinone che, una volta licenziata e lasciata dal suo datore di lavoro, viene assunta come bambinaia da Maxwell Sheffield (Charles Saughnessy), un noto produttore di Broadway rimasto vedovo da poco. La serie è stata creata, scritta e prodotta dalla stessa Drescher fino al 1999 ed ha avuto un successo così incredibile da essere ricordata con affetto da milioni di fan ancora oggi, come accaduto a sit-com come Friends, Dharma & Greg, Willy, il principe di Bel-Air e alle molte altre serie che affollavano i palinsesti televisivi in quegli anni.

Va precisato che la versione italiana de La tata differisce per alcuni aspetti dall’originale, cosa che probabilmente ha influito molto in termini di popolarità. La serie infatti fu riadattata per il nostro Paese da Elena Sansonetti, che cambiò alcuni nomi, come ad esempio quello di Francesca, che nella versione originale si chiama Fran Fine, quello di zia Assunta, il cui nome è Sylvia Fine e che è in realtà la mamma della protagonista, mentre zia Yetta è sua nonna materna. I riferimenti a Frosinone sono subentrati a quelli riguardanti l’ebraismo della versione originale, cosa che ha comportato la modifica totale di alcuni dialoghi.

Qual è il suo segreto?” – “Gliel’ho già detto Niles: lunghi capelli e gonne corte. È così che Mel Gibson ha vinto l’Oscar!” 

La tata si svolge a New York nella sontuosa e gigantesca casa degli Sheffield. Maggie, Brighton e la piccola Grace sono rimasti orfani di madre di recente e la loro neo tata Francesca entra come un uragano nella loro vita, portando un’enorme ventata di serenità e di allegria, anche grazie alla sua chiassosa famiglia, composta dalla sempre affamata zia Assunta (Renèe Taylor), dal semi invisibile zio Antonio, dalla eccentrica zia Yetta e dalla sua imbranata migliore amica Lalla. Il principe del focolare è lo spassosissimo maggiordomo Niles (Daniel Davis), un autentico spione-massaia che vive attaccato all’interfono per essere sempre aggiornato su tutto quello che accade in casa, nonché acerrimo nemico dell’arrogante segretaria di Maxwell, la signorina C.C. Babcock (Lauren Lane).

L’intreccio de La tata ruota intorno al sentimento che Francesca e Maxwell provano l’uno per l’altra e che si concretizza solo nelle ultime stagioni, dopo un’infinità di vicende esilaranti ed equivoche. I due vengono costantemente ostacolati dalla signorina C.C., ossessionata dall’amore per Maxwell fin da tempi non sospetti, e continuamente spinti l’uno nelle braccia dell’altro dal ruffiano Niles e dall’impaziente zia Assunta, che ha due chiodi fissi nella vita: il cibo e il matrimonio della nipote.

Francesca: “Credo che il Signor Sheffield e io ci stiamo annoiando a vicenda”.
Zia Assunta: “Ma questo è normale nei matrimoni”.
Francesca: “Ma il Signor Sheffield ed io non siamo mica sposati!”.
Zia Assunta: “Non vivi insieme a lui?”.
Francesca: “Sì!”.
Zia Assunta: “Non ti prendi cura dei suoi tre figli?”.
Francesca: “Sì!”.
Zia Assunta: “E lo fate l’amore?”.
Francesca: “No!”.
Zia Assunta: “È un matrimonio!”

Fran Drescher nel ruolo di Francesca Cacace è un vero portento. Una commediante irresistibile, caratterizzata da un look sgargiante fatto di lustrini, capelli cotonati, minigonne e tanto make-up, dai modi rozzi e dalle battute divertenti che riescono sempre a fare centro, anche se in La tata il re indiscusso della comicità è il maggiordomo Niles. I siparietti esilaranti che lo vedono protagonista ai danni dell’insopportabile C.C. Babcock sono ormai cosa nota, ma all’epoca i loro botta e risposta al vetriolo sono stati il vero carburante della serie, talmente spassosi che vengono considerati ancora oggi un piccolo gioiello della risata.

C.C: “Oddio mio Francesca! Si mette quello straccetto sgargiante per uscire?! Io non lo porterei neanche morta!”

Niles: “Dovrebbe essere morta da sei mesi per riuscire ad infilarselo…”

Nei 146 episodi de La tata sono comparsi anche una miriade di personaggi di fama mondiale, come ad esempio Pamela Anderson, Ray Charles, Rosie O’Donnell, Elisabeth Taylor, Whoopi Goldberg, Hugh Grant ed Elton John, che hanno contribuito in maniera decisiva al successo della serie, grazie alle loro apparizioni speciali al fianco della famiglia televisiva più strampalata ed indimenticabile degli anni ’90.