VOTO MALATI DI CINEMA (6 / 10)

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Photo Credit: Bruno Calvo

A distanza di cinque anni, torna nelle sale la suora demoniaca dell’universo The Conjuring, The Nun, questa volta sotto la regia di Michael Chaves, già dietro la macchina da presa nel franchise per La Llorona – Le lacrime del male e The Conjuring – Per ordine del diavolo.

Nel 1956, dopo una serie di strani decessi, Suor Irene (interpretata da Taissa Farmiga) viene informata dal Vaticano che il demone precedentemente sconfitto in Romania nel 1952 è ancora in circolazione, questa volta in Francia. Dopo aver condotto un’indagine in territorio transalpino con l’aiuto di Suor Debra (Storm Reid), Suor Irene scopre che il demone Valak si trova all’interno di un collegio femminile e che il suo amico Maurice potrebbe essere in qualche modo coinvolto.

The Nun II può essere sintetizzato in questo modo, con una sinossi piuttosto concisa poiché la sceneggiatura di Ian Goldberg, Richard Naing e Akela Cooper aggiunge poco in termini di ricchezza narrativa. Segue lo schema di alcune saghe del passato in cui poco importa aggiungere elementi, purché venga enfatizzata la ferocia e la pericolosità del villain del momento. Ci troviamo quindi di fronte alla solita rappresentazione che include la presenza della protagonista del film precedente, la rivelazione che il demone è ancora in circolazione e il combattimento finale, con l’aggiunta di qualche jumpscare qua e là.

Dal punto di vista della regia, Michael Chaves dimostra di essere all’altezza, mostrandosi abile in questo tipo di pellicole. C’è la giusta tensione, le inquadrature sono pulite ed efficaci, grazie anche alla notevole ambientazione che ci riporta indietro nel tempo nella Francia degli anni ’50, molto apprezzabile. Le musiche di Marco Beltrami sono sempre una garanzia.

Dal punto di vista recitativo, Taissa Farmiga, nonostante la sua giovane età (classe 1994), è ormai una veterana e brilla nel suo ruolo più famoso e iconico, quello di Suor Irene. Anche il resto del cast non delude, a cominciare dal belga Jonas Bloquet, che ha interpretato anche il ruolo di Maurice nel primo The Nun.

The Nun II è un film con alcuni spunti, ma è principalmente adatto ai fan della saga e del genere in particolare. Offre poche emozioni e non aumenta mai il ritmo, ma ha il pregio di rimanere lineare e coerente con l’universo di The Conjuring, senza esagerare.