Fear Street Part 2: 1978 (2021): Recensione
Fear Street Part 2: 1978, recensione del film diretto da Leigh Janiak, secondo capitolo di una trilogia esclusiva Netflix. Uscito in streaming il 9 luglio 2021
VOTO MALATI DI CINEMA (6,5 / 10)
Dopo l’uscita del più che sufficiente Fear Street Part 1: 1994 è giunta l’ora del secondo capitolo con protagonista la strega Sarah Fier, ovvero il ben più stilisticamente rozzo Fear Street Part 2: 1978. Come vuole la tradizione degli slasher da campeggio, la pellicola è un chiaro omaggio a Venerdì 13 (più precisamente il secondo “L’assassino ti siede accanto”, con il villain che indossa l’iconico sacco di juta) che a sua volta prende spunto dal capostipite Baviano Reazione a catena – Ecologia del delitto.
I sopravvissuti del 1994 si recano a casa di C. Berman, viva per miracolo sedici anni prima dal Campeggio Nightwing, ai tempi punto di ritrovo estivo dei giovani di Shadyside e di Shadyville, le due cittadine/rivali che abbiamo già conosciuto in precedenza.
Grazie al racconto della donna, visibilmente provata da quanto successo anni prima, l’ambientazione prende la “macchina del tempo” e si sposta nel 1978, dove le sorelle Berman e gli altri ospiti del campeggio se la dovranno vedere con un inaspettato serial killer.
Con il classico prologo di una mezz’oretta fatto di sesso, scherzi tra adolescenti più o meno pesanti e uso di droghe, viene approfondita l’origine e la location in cui tutto ha avuto inizio nel lontano 1666, con la strega Sarah Fier assetata di vendetta.
Dal punto di vista narrativo, Fear Street Part 2: 1978 è pressoché identico a tutti gli slasher ottantiani del genere, ben collocato e ottimo espediente per proseguire la storia e l’evoluzione della Trilogia, quindi azzeccato intramezzo.
Se nel primo capitolo il cast è sembrato alquanto svogliato, nel secondo il livello si alza alquanto grazie alla prove recitative di Sadie Sink (Stranger Things) nei panni di Ziggy Berman e di Emily Rudd, la sorella maggiore Cindy.
Pur senza eccellere, anche Fear Street Part 2: 1978 risulta essere un film godibile e buon omaggio al cinema tanto adorato da noi nerd amanti dell’horror, quindi promosso anche se per il rotto della cuffia.
Il 16 luglio 2021 appuntamento su Netflix per il capitolo finale, ovvero Fear Street Part 3: 1666 che metterà in scena l’origine della morte di Sarah Fier e, si spera, la conclusione di quello che potrebbe invece essere l’inizio di un franchise.