La Casa – Il risveglio del Male (2023): Recensione

La Casa - Il risveglio del Male (2023): Recensione

La Casa - Il risveglio del male (Evil Dead Rise), recensione del film diretto da Lee Cronin. In uscita nei cinema italiani dal 20 Aprile 2023.

VOTO MALATI DI CINEMA 6.5 out of 10 stars (6,5 / 10)

Photo Credit: Courtesy of Warner Bros. Pictures

“Chi se fa’ l’affari sua, torna sano a CASA sua!”

Con questo gioco di parole tratto dal “nostro” Vacanze in America si apre l’ultimo capitolo dedicato a La Casa che torna sul grande schermo a distanza di dieci anni, quinto lungometraggio della saga creata da Sam Raimi e prodotta insieme a Bruce Campbell (caro Ash!) e Robert Tapert.

Come accade nelle pellicole che danno vita a uno dei franchise horror più conosciuti di tutti i tempi, la curiosità gioca brutti scherzi.

Il film si apre all’esterno di una casa sul lago, dove una ragazza impossessata aggredisce in modo feroce i malcapitati compagni di viaggio.
Dagli strepitosi titoli di testa si torna poi indietro di un giorno, a svelare appunto l’origine del male.
Quello che sembra un terremoto apre le crepe a un caveau sotterraneo contenente alcune registrazioni in vinile con accanto uno strano libro.
Il giovane Danny, incuriosito, porta su casa il materiale e lo ascolta, risvegliando involontariamente un qualcosa di indistruttibile.

la casa il risveglio del male
Da sinistra a destra: Gabrielle Echols, Nell Fisher, Lily Sullivan, Morgan Davies e Alyssa Sutherland

Da quel momento troveremo di fronte tutto ciò che i fans di Evil Dead conoscono perfettamente: una persona posseduta, il resto della famiglia in pericolo e tanto, tanto sangue!

La Casa – Il risveglio del male abbandona dopo pochi minuti l’ambientazione storica traslocando in un palazzo semiabbandonato di Los Angeles, in un home invasion ben fatto e molto sanguinolento che ripercorre, nonostante l’ambientazione ai nostri tempi, una delle origini (datata 1923) dell’evocazione del demoniaco Necronomicom (qui in versione alternativa), forse il Villain peggiore della storia del Cinema, quasi imbattibile.

Gli amanti del genere resteranno soddisfatti visionando questi 96 minuti di pellicola soprattutto per alcune trovate splatter di buona fattura, anche se il prodotto in sé aggiunge poco o nulla nel percorso narrativo della saga.

Gli occhi più esperti avranno certamente captato dei riferimenti a cult del passato come Shining, À l’intérieur, Zombi 2 e Fargo solo per citarne alcuni, con menzione particolare per fucile e motosega, strumenti indispensabili per ogni protagonista de La Casa che si rispetti.

Nonostante l’uso massiccio della CGI, gli effetti speciali risultano ben elaborati, coadiuvati da una regia ben riuscita da parte di Lee Cronin, abbastanza vecchio stile nelle inquadrature.

Preparate lo stomaco e buona visione!