Ultima notte a Soho (2021): Recensione

Ultima notte a Soho

Ultima notte a Soho (2021): Recensione

Ultima notte a Soho, recensione del film diretto da Edgar Wright. Uscito nei cinema statunitensi il 22 Ottobre 2021.

VOTO MALATI DI CINEMA 8 out of 10 stars (8 / 10)

L’ultima opera del 2021 di Edgar Wright, regista e sceneggiatore britannico classe 1974, è un viaggio incredibile nell’uggiosa e misteriosa Londra degli anni ’60.

“Se potessi vivere in qualsiasi posto e tempo, vivrei qui, a Londra, negli anni ’60.”

Eloise sogna di diventare una stilista e si trasferisce a Londra per studiare moda, seguendo le orme della madre morta suicida. La ragazza rivede spesso il fantasma della madre negli specchi, e una volta giunta nella grande città inizia a sognare una ragazza molto bella e ambiziosa nella Londra degli anni ‘60. Quella ragazza è Sandie, ed Ellis presto vestirà letteralmente i suoi panni fino allo sconvolgente epilogo.

Edgar Wright mette in scena un’opera ritmata e colorata, con una colonna sonora suggestiva e un’incantevole fotografia. Anya Taylor-Joy è perfettamente calata nel ruolo e Thomasin McKenzie le tiene testa, Matt Smith affascinante come sempre.

Il montaggio e la scenografia sono degne di nota e rendono bene il parallelismo tra le due epoche e le continue visioni di Eloise. Un thriller psicologico che strizza l’occhio all’horror, una visione moderna e non convenzionale che funziona per l’insieme calibrato dei suoi dettagli, una trama ben definita e l’immancabile colpo di scena senza cadere nei soliti clichè. Elemento fondamentale trattato nel film è l’oggettivazione sessuale della donna durante la scalata al successo, un dramma reale tra le luci al neon e lo sfarzo di un’epoca d’oro. Insomma, un’opera sicuramente ambiziosa ma che funziona riuscendo a mettere d’accordo la maggior parte del pubblico.

Curiosità: Anya Taylor-Joy ha partecipato attivamente incidendo la cover della celebre Downtown di Petula Clark del 1964. Quentin Tarantino aiutò Wright con la scelta del titolo del film, che deriva da una canzone del gruppo pop Dave Dee, Dozy, Beaky, Mick & Tich, ‘Last Night in Soho’ pubblicata nel 1968. Edgar Wright ha esplicitamente dichiarato di essersi ispirato ad Alfred Hitchcock, Dario Argento e Mario Bava per la realizzazione di questa pellicola.