I misteri e le presenze di una silenziosa valle innevata. Dall’11 dicembre su Chili sarà disponibile in streaming Inmusclâ di Michele Pastrello, distribuito da Emerafilm, un dramma onirico e misterioso, ambientato tutti negli inverni della montagna friulana, nello specifico la Valcellina friulana.
Interpretato Lorena Trevisan (premiata per l’interpretazione al Monza Film Fest) e con la voce narrante in clautano (una variante della lingua minoritaria friulana) della poetessa Bianca Borsatti, il mediometraggio – dalla forte sottotraccia psicologica, che spazia da Freud e Erikson – narra la storia di una donna che sta per compiere un misterioso viaggio a piedi, in una natura invernale spopolata, glaciale e inospitale.
Quello che pare un inesorabile percorso che la conduce a perdersi, turbata, si rivelerà invece un cammino dentro un’imperscrutabile dimensione che le appartiene. Una dimensione dove ciò che minacciosamente la circonda non è quello che sembra.
Il film ha il patrocinio di ARLeF e Societât Filologjiche Furlane per via dell’utilizzo della lingua minoritaria friulana.
Michele Pastrello, già premiato per i suoi esordi legati al thriller, quest’anno ha già vinto 3 premi di festival cinematografici per il suo documentario 5 Donne. «Inmusclâ è un viaggio lento e misterioso in una natura glaciale e affascinante – asserisce il regista – è un thriller psicologico dove le presenze che circondano la protagonista rispondono alle vibrazione interiori della stessa: ogni rimosso è inconscio ma non che ogni inconscio è rimosso, scriveva Freud.».