Tutti tranne te (2023): Recensione

Tutti tranne te

Tutti tranne te (2023): Recensione

Tutti tranne te, recensione del film diretto da Will Gluck con protagonisti Sydney Sweeney e Glen Powell. Uscito nelle sale statunitensi il 22 Dicembre 2023.

VOTO MALATI DI CINEMA 7.5 out of 10 stars (7,5 / 10)

Al giorno d’oggi vedere una commedia romantica fresca, divertente e piacevole è veramente difficile. Tutti tranne te è un film che fa sognare e fa ricordare che la commedia sentimentale è un genere ancora vivo e può tuttora intrattenere e divertire il pubblico. Anyone But You (titolo originale del film) rievoca quelle commedie romantiche dei primi anni 2000, dove il finale è intuibile già dai primi minuti, ma il film è così divertente e leggero che lo guardi fino all’ultimo minuto: ecco questo è l’effetto che regala questa pellicola cinematografica diretta da Will Gluck (Easy A con Emma Stone, Amici di letto con la coppia Justin Timberlake e Mila Kunis) con la bellissima Sidney Sweeney e l’affascinante Glen Powell.

Bea è una studentessa di giurisprudenza insicura del proprio futuro lavorativo e ha appena lasciato il suo storico ex ragazzo. Ben è un dipendente della Goldman Sachs ed è un ragazzo molto sicuro di sé. Lei è ironica, seducente, con un fisico bellissimo e dei capelli biondi stupendi. Lui è risoluto, affascinante, alto e con dei bei addominali in vista.

Il loro primo incontro avviene in una caffetteria: Bea ha urgente bisogno di andare in bagno ma è costretta a fare la fila e ordinare qualcosa. Il caso vuole che il primo della fila sia un ragazzo splendido e attraente che ordina anche per lei fingendosi suo marito. Dopo uno scambio di sguardi e sorrisi, fra loro nasce una certa sintonia e decidono di trascorrere il resto della giornata assieme. L’indomani, però, succede un qualcosa che li fa allontanare e per un po’ di tempo non si rivedono più.
Il destino li fa rincontrare sei mesi dopo in un locale per poi, successivamente, ritrovarsi in Australia, a Sidney, per festeggiare il matrimonio di Halle (sorella di Bea) e Claudia (migliore amica di Ben). Sin dai primi minuti si sa già come andrà a finire, eppure il film suscita curiosità. Questo è dovuto grazie un perfetto incastro di diversi fattori. Innanzitutto, la chimica fra i due attori è ineguagliabile: c’è sintonia, complicità, hanno un bel feeling e già questo fa affezionare lo spettatore ai due protagonisti. Non mancano poi molte scene e situazioni assurde alquanto divertenti, come per esempio all’inizio quando la ragazza va alla toilette e si bagna accidentalmente con l’acqua del rubinetto o quando Ben si ritrova dei ragni nei calzini.

Il film funziona anche grazie alla buona caratterizzazione dei personaggi: Bea è una ragazza sentimentalmente confusa dato che, dopo vari tira e molla, si è lasciata con il suo ragazzo storico Jonathan (interpretato da Darren Barnet, il bel Paxton di Never Have I Haver). Ben, nonostante si faccia vedere forte e sicuro di sé, è molto sensibile e simpaticamente impacciato. I due all’inizio non si sopportano, litigano e si fanno gli scherzi a vicenda, ma è inevitabile che fra loro nasca un sentimento forte reciproco. Inoltre, tutto il film è accompagnato dalle note musicali del singolo di successo Unwritten cantata da Natasha Bedingfield del 2004.

È una commedia piacevole, leggera, romantica, prevedibile ma simpatica, che intrattiene, fa sorridere e fa sognare.
Ultimamente le commedie romantiche sono diventate inguardabili con dialoghi insipidi, scene esageratamente trash e insignificantemente volgari. Questa, invece, è una commedia divertente, sentimentale e che senza andare a ricorrere al volgare e all’estremo è riuscita a far strappare un sorriso.